Le informazioni rilevate sono di tipo finanziario; i flussi finanziari vengono
ricostruiti, di norma, sulla base dei bilanci consuntivi degli enti considerati,
registrando entrate e spese effettivamente realizzate. Per la maggior parte dei
soggetti che rientrano nella componente allargata del Settore Pubblico (Extra Pa)
la rilevazione viene effettuata tramite l’applicazione di una specifica
metodologia di conversione dalla contabilità economica, alla contabilità
finanziaria.
Data la natura finanziaria della Banca dati le informazioni sono disponibili con
riferimento agli aggregati economici desunti dai bilanci consuntivi degli enti
rilevati:
Entrate:
- titolo: incassi correnti e incassi di capitale;
- categoria economica: entrate
tributarie, redditi di capitale, vendita di beni e servizi, trasferimenti,
alienazione di beni patrimoniali, ecc.
Spese:
- titolo: spese correnti, in conto capitale;
- categoria economica: spese
di personale, acquisto beni e servizi, trasferimenti, beni ed opere
immobiliari, ecc.
Per un supporto efficace all’attività di analisi e di
programmazione la rilevazione e l’elaborazione dei flussi di spesa viene
articolata secondo la finalità perseguita con la loro erogazione. Pertanto
in coerenza con il sistema di classificazione adottato nella Contabilità
Pubblica e, quindi, con il sistema di Classificazione delle Funzioni delle
Amministrazioni Pubbliche (COFOG), la ricostruzione dei Conti Pubblici
Territoriali viene effettuata secondo una classificazione settoriale a 30
voci: sicurezza pubblica, istruzione, sanità industria ed artigianato,
viabilità, ecc.
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Ciascun ente rilevato viene considerato quale erogatore di spesa finale,
attraverso l’eliminazione dei flussi di trasferimento intercorrenti tra gli
enti appartenenti al medesimo livello di governo o universo di riferimento.
Tale processo di consolidamento consente di ottenere il valore complessivo
delle spese direttamente erogate sul territorio o delle entrate
effettivamente acquisite, senza il rischio di duplicazioni.
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