CAPITOLO XIII - Turismo
Il presente capitolo fornisce le più importanti informazioni riguardanti il fenomeno turistico che si suddivide in dati di struttura e dati di flusso.
La consistenza delle strutture ricettive è riportata con dettaglio comunale, mentre i flussi turistici sono riportati a livello provinciale, quando in serie storica, e come aggregati di comuni nei comprensori e negli ambiti territoriali omogenei, quando riferiti all’anno.
Gli ambiti territoriali omogenei, definiti dalla legge provinciale dell’11 giugno 2002, n° 8 capo III art. 8, sono individuati con delibera n° 2.929 del 22 novembre 2002 e successive modifiche, rappresentano la nuova geografia territoriale della promozione turistica del Trentino. Essi non coprono l’intero territorio provinciale: nelle aree residuali continuano ad operare le Pro Loco ed i Consorzi di Pro Loco.
A seguito di tali variazioni e della diversa aggregazione dei Comuni non è più possibile il confronto con dati pubblicati per ambito, relativamente agli anni precedenti il 2005.
I comuni che non fanno capo ad alcun Ente di Promozione Turistica sono indicati con la dicitura “Zone fuori ambito”.
Il territorio del comune di Ragoli é in parte nell’ambito di Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena ed in parte tra le Zone fuori ambito.
A partire dall’Edizione 1996 la struttura ricettiva ed il relativo movimento turistico sono riportati suddivisi in comparti: alberghieri e complementari, che assieme costituiscono gli esercizi ricettivi; sono invece disgiunti struttura e movimento degli alloggi privati e delle seconde case, che in precedenza formavano parte integrante della cosiddetta “struttura extralberghiera”. La finalità principale di tale suddivisione è quella di rendere omogeneo il confronto con i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, che non rileva il movimento turistico negli alloggi privati e nelle seconde case.
Gli “esercizi complementari” comprendono: ostelli, campeggi, colonie e campeggi mobili, agritur e agri-campeggi con pernottamento, rifugi alpini, case per ferie, affittacamere e C.A.V. (Case e Appartamenti per Vacanze) e Bed & Breakfast.
TAV 1
- Consistenza degli esercizi alberghieri e complementari, degli alloggi privati e delle seconde case per comune
I dati turistici sulla consistenza degli esercizi sono riportati per comune: in questa Tavola i comuni sono elencati in ordine alfabetico.
TAV 2
- Consistenza degli esercizi alberghieri per categoria (1986-2008)
TAV 3
- Consistenza degli esercizi alberghieri per categoria e per comprensorio
TAV 4
- Consistenza degli esercizi alberghieri per categoria e per ambito
TAV 5
- Consistenza degli esercizi complementari, degli alloggi privati e delle seconde case per tipologia (1985-2008)
Per alloggio privato s'intende un alloggio (camera, appartamento, villa) che viene affittato ai turisti per soggiorni temporanei.
A partire dall’anno 1998, per quanto concerne gli Affittacamere e C.A.V. vengono considerate le licenze rilasciate e non il numero degli appartamenti.
Per seconda casa s'intende l’abitazione di proprietà di persona non residente in loco, utilizzata per le vacanze del proprietario stesso e della sua famiglia.
Tra gli “altri esercizi” sono compresi gli ostelli e le foresterie.
Dal 2006 le colonie e gli istituti religiosi sono computati nelle case per ferie, mentre prima erano inseriti negli “altri esercizi”.
TAV 6
- Consistenza degli esercizi complementari, degli alloggi privati e delle seconde case per tipologia e per comprensorio
TAV 7
- Consistenza degli esercizi complementari, degli alloggi privati e delle seconde case per tipologia e per ambito
TAV 8
- Consistenza dei Bed&Breakfast per ambito (2001-2008)
Si considera Bed&Breakfast l’ospitalità turistica offerta con carattere saltuario da chi, avvalendosi della sola organizzazione familiare, fornisce servizio di alloggio e di prima colazione fino ad un massimo di tre camere della propria abitazione di residenza.
TAV 9
- Caratteristiche degli esercizi agrituristici per comprensorio (2007-2008)
La L. P. 19 dicembre 2001, n° 10 “Disciplina dell’agriturismo”, disciplina il settore dell’Agriturismo.
Il numero di operatori è comprensivo sia degli agritur che forniscono pernottamento sia di quelli che offrono esclusivamente la ristorazione.
Il numero dei locali tipici ed i relativi posti tavola sono riferiti ai soli esercizi che offrono ristorazione agli ospiti esterni. Non sono cioè computati gli esercizi con somministrazione di soli servizi di mezza pensione o pensione completa.
TAV 10
- Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri e complementari, negli alloggi privati e nelle seconde case (1985-2008)
A causa della difficoltà di una rilevazione omogenea della consistenza e dei flussi inerenti sia gli alloggi privati che le seconde case, si consiglia cautela nel raffronto temporale dei dati. I flussi turistici relativi alle seconde case vengono quantificati, talvolta, attraverso criteri di stima. Ad esempio, nel corso del 1993, il Servizio Statistica ha riclassificato (anche in base alle dichiarazioni dei proprietari) come “seconde case” una parte delle abitazioni che precedentemente erano conteggiate nell’universo degli “alloggi in affitto”; ciò ha determinato uno spostamento delle relative presenze dalla struttura extralberghiera alle seconde case.
TAV 11
- Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri e complementari, negli alloggi privati e nelle seconde case per provenienza (1985-2008)
TAV 12
- Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi, negli alloggi privati e nelle seconde case per provenienza e per mese
TAV 13
- Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi, negli alloggi privati e nelle seconde case per provenienza e per comprensorio
TAV 14
- Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi, negli alloggi privati e nelle seconde case per provenienza e per ambito
TAV 15
- Arrivi e presenze negli esercizi complementari, negli alloggi privati e nelle seconde case per tipologia, per provenienza e per comprensorio
TAV 16
- Arrivi e presenze negli esercizi complementari, negli alloggi privati e nelle seconde case per tipologia, per provenienza e per ambito
TAV 17
- Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per regione di provenienza (1985-2008)
TAV 18
- Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per stato estero di provenienza (1985-2008)
TAV 19
- Occupati nel settore alberghiero per posizione professionale e sesso (1993-2008)
Il dato degli occupati è espresso in media annua.
TAV 20
- Occupati nel settore alberghiero per ambito, posizione professionale e sesso
(vedi nota Tavola 19)
TAV 21
- Professioni turistiche (2000-2008)
Secondo quanto definito dalla L.P. 14 febbraio 1992 n.12 e s.m. “Disciplina dell’esercizio delle attività professionali di guida turistica, accompagnatore turistico ed assistente di turismo equestre” è guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d’arte, a musei, a mostre, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali.
L’accompagnatore turistico è chi, per professione, accompagna ed assiste persone singole o gruppi di persone nei viaggi attraverso il territorio nazionale o all’estero, curando l’attuazione del programma di viaggio e fornendo elementi significativi e notizie di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori dell’ambito di competenza della guida turistica.
L’assistente di turismo equestre è chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone in gite od escursioni a cavallo, assicurando assistenza e fornendo notizie di interesse turistico sui luoghi di transito.
Secondo quanto definito dalla L.P. 23 agosto 1993 n. 20 e s.m. “Ordinamento della professione di guida alpina, di accompagnatore di territorio e di maestro di sci nella provincia di Trento” è maestro di sci chi insegna professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, a persone singole ed a gruppi di persone, le tecniche sciistiche in tutte le loro specializzazioni, esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo, su piste di sci, itinerari sciistici, percorsi di sci fuori pista ed in escursioni con gli sci che non comportino difficoltà richiedenti l’uso di tecniche e materiali alpinistici, quali ad esempio corda, piccozza, ramponi.
La guida alpina è chi svolge professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività:
accompagnamento di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in montagna anche di interesse naturalistico nonché delle attività di torrentismo e di canyoning;
accompagnamento di persone in ascensioni sci-alpinistiche o in escursioni sciistiche;
insegnamento delle tecniche alpinistiche e sci-alpinistiche con esclusione delle tecniche sciistiche su piste di discesa e di fondo nonché insegnamento delle tecniche di arrampicata, di torrentismo e di canyoning.
La professione di guida alpina si articola in due gradi: aspirante guida e guida alpina-maestro di alpinismo.
TAV 22
- Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per comprensorio (1990-2008)
Sono riportati i dati relativi agli impianti esistenti. L’impianto è attribuito al territorio comunale in cui ha sede la partenza dell’impianto stesso.
Due seggiovie e nove sciovie sono doppie, con un impianto destro e uno sinistro.
Portata oraria: numero massimo di persone che possono essere trasportate in un’ora.
TAV 23
- Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per ambito (1990-2008)
Per quanto concerne l’ambito Lagorai Valsugana Orientale e Tesino, la serie storica delle caratteristiche tecniche è stata ricostruita per gli anni antecedenti la sua individuazione e istituzione (Deliberazioni della G.P. n. 12.616 di data 10.9.1993 e n. 15.644 di data 5.11.1993) al fine di rispettare l’omogeneità del dato.
TAV 24
- Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per tipo di impianto e per comprensorio
TAV 25
- Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per tipo di impianto e per ambito
TAV 26
- Concessioni rilasciate per tipo di impianto a fune per comprensorio
TAV 27
- Concessioni rilasciate per tipo di impianto a fune per ambito
TAV 28
- Numero concessioni e caratteristiche tecniche degli impianti a fune per tipo
TAV 29
- Persone trasportate sugli impianti a fune in funzione, per comprensorio (1990-2008)
Sono riportati i dati relativi ai soli impianti funzionanti e al totale delle persone trasportate.
Al fine di tutelare il segreto statistico alcuni dati suddivisi per territorio (comprensorio e ambito) sono stati aggregati.
TAV 30
- Persone trasportate sugli impianti a fune in funzione, per ambito (1990-2008)
TAV 31
- Persone trasportate sugli impianti a fune in funzione, per stagione (1995-2008)
TAV 32
- Persone trasportate sugli impianti a fune in funzione, per tipo di impianto (1995-2008)
Confronti
GRAFICO XIII.1
- Presenze negli esercizi alberghieri e complementari (1985-2008)
GRAFICO XIII.2
- Presenze italiane negli esercizi alberghieri per regione di provenienza (2008)