I dati relativi al personale sono frutto di elaborazioni effettuate dall'ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento, sui risultati della propria rilevazione sul personale occupato nel settore pubblico, nei settori extra Pubblica Amministrazione e dalla rilevazione del Conto Annuale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il concetto di Settore pubblico allargato adottato nelle precedenti edizioni è stato sostituito, a partire dall’anno 2012, con altri criteri di classificazione rappresentando l’occupazione pubblica in modi diversi per rispondere ad una concezione dinamica del settore pubblico.
La presente Tavola fornisce il quadro del personale occupato nella Pubblica Amministrazione, individuata in base al regime giuridico degli Enti che ne fanno parte.
Trattasi di dati relativi al numero medio di posizioni lavorative del personale in servizio negli anni considerati.
Per gli enti rientranti nell'indagine del Conto Annuale del Ministero dell'Economia e delle Finanze i dati sono rilevati secondo i criteri specifici previsti da tale indagine.
Il personale occupato (posizioni lavorative medie annue) nell’Amministrazione pubblica è distribuito nei principali gruppi di cui si compone l’Amministrazione Centrale (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri ed Organi costituzionali - Altri Enti dell’Amministrazione pubblica centrale) e Locale (Regione Trentino - Alto Adige e Provincia autonoma di Trento - Enti locali - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Altri Enti dell’Amministrazione pubblica locale).
Negli altri Enti dell’Amministrazione pubblica centrale rientrano, con riferimento all’ultimo anno di rilevazione: la SIAE, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree, il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) e l’ACI. In passato facevano parte del gruppo anche le ex Amministrazioni pubbliche delle Poste e delle Ferrovie, l’ANAS, il CONI, l’ENEL e l’ICE.
Negli altri Enti dell’Amministrazione pubblica locale rientrano: l’Università degli Studi di Trento, il Conservatorio di musica F. Bonporti, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, l’Autorità di Bacino del fiume Adige, la C.C.I.A.A. e le Aziende speciali comunali pubbliche. Per l’Università degli Studi di Trento, a partire dal 2017, sono rilevati anche i titolari di assegno di ricerca, così come stabilito dall’indagine del Conto Annuale.
Con il termine “Comunità montane” ci si riferisce ai soli Comprensori fino al 2009, a Comprensori e Comunità di Valle per gli anni 2010 e 2011, e alle sole Comunità di Valle a partire dal 2012.