I dati riportati nelle Tavole 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39 e 40 sono elaborati dall'ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento, e non comprendono le "regolarizzazioni anagrafiche".
Queste si riferiscono: alle iscrizioni di persone censite, ma non in anagrafe; alle cancellazioni di persone non censite, ma in anagrafe.
Non sono incluse le iscrizioni e le cancellazioni per "altri" motivi.

La differenza tra il numero degli iscritti “da altri comuni della provincia” e quello dei cancellati “per altri comuni della provincia” è dovuta all’impossibilità di registrare nello stesso mese (o anno) la cancellazione di una persona dal Comune di emigrazione e la sua iscrizione nel Comune di immigrazione: la tardiva registrazione può quindi far slittare il computo della persona all’anno successivo.

CAPITOLO I - AVVERTENZE

La popolazione residente di un comune, ad una data fissata, è costituita dalle persone aventi dimora abituale nel comune, anche se a quella data temporaneamente assenti (es.: per servizio di leva, ricovero in Istituti di cura, affari, ecc.). La popolazione presente di un comune, ad una data fissata, è costituita sia dalle persone presenti nel comune a quella data, aventi dimora abituale, sia dalle persone temporaneamente presenti, alla stessa data, ma aventi dimora abituale in altro comune. Il calcolo della popolazione prende avvio dal Censimento della popolazione e registra nel tempo le entrate e le uscite, costituite, rispettivamente, dai nati e dagli immigrati, dai morti e dagli emigrati. Ad ogni nuovo Censimento viene perciò interrotta la serie storica della popolazione residente, determinata partendo dai risultati ufficiali del precedente Censimento. Ne consegue che nell’anno del Censimento, aggiungendo alla popolazione iniziale (all’1 gennaio) il saldo dei movimenti anagrafici registrati nello stesso anno non si determina la popolazione finale (al 31 dicembre), tranne in particolari circostanze. La popolazione residente totale al 31 dicembre 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 per provincia, comunità di valle e comune, è calcolata in base alla popolazione legale, censita al 14° Censimento Generale della Popolazione e riferita al 21 ottobre 2001: rappresenta, quindi, il dato ufficiale. La popolazione residente totale al 31 dicembre 2011, 2012 , 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 sempre per provincia, comunità di valle e comune, è calcolata in base alla popolazione legale, censita al 15° Censimento generale della popolazione e riferita al 9 ottobre 2011: pure questa popolazione rappresenta il dato ufficiale. Anche la popolazione residente per genere e per classi di età è definitiva. La popolazione (anche quella censuaria) e i movimenti anagrafici del 2011, pubblicati sull’annuario statistico cartaceo del 2011, erano provvisori. In particolare, si era tenuto conto dell’entrata in vigore della normativa comunitaria, che regola anche la produzione statistica in ambito demografico. Tale normativa prevedeva, tra il resto, la determinazione di una popolazione provvisoria, basandosi sul calcolo statistico desunto dalla “vecchia” serie storica, iniziata con il Censimento della popolazione del 2001. I movimenti anagrafici relativi all’anno 2001 riportano sia i movimenti statistici ufficiali pubblicati dall’Istat, desunti dal calcolo della popolazione, sia le "regolarizzazioni anagrafiche", che modificano solamente l’anagrafe senza apportare variazioni nel calcolo statistico. Tali regolarizzazioni includono le iscrizioni di persone censite come residenti nel comune, ma non ancora iscritte in anagrafe per nascita o per immigrazione, e le cancellazioni per morte o per emigrazione di persone non censite, ma ancora iscritte in anagrafe. Non sono state inserite le regolarizzazioni anagrafiche solo nel caso di iscrizione a seguito di ricomparsa di persona già cancellata per irreperibilità e di cancellazione per irreperibilità (al Censimento o accertata): in tali circostanze, infatti, non è possibile individuare, rispettivamente, il comune di precedente iscrizione anagrafica o il comune di destinazione. L’inserimento delle regolarizzazioni anagrafiche nelle tavole statistiche è stato effettuato al fine di valutare la globalità dei movimenti anagrafici: alcuni di questi, infatti, pur essendo movimenti anagrafici veri e propri, non sarebbero stati “visibili” solo per una questione di metodologia ufficiale adottata nel calcolo statistico. I movimenti anagrafici (relativi agli anni diversi dal 2001) riportano, in generale, i movimenti statistici ufficiali pubblicati dall’Istat, desunti dal calcolo della popolazione.
indice del capitolo    indice generale   note   avvertenze capitolo

TAV. I.35 - Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasferimento di residenza tra la provincia di Trento e le regioni
italiane, per genere e classe di età (2019)
Iscrizioni
Regione di provenienzaGenereClassi di etàTotale
MaschiFemmineFino a 17 anni18-5960 e oltre
Piemonte89762312022165
Valle d'Aosta4536-9
Lombardia446443122606161889
Trentino-Alto Adige5.8615.9041.9408.3401.48511.765
  Provincia di Bolzano2562055433671461
  Provincia di Trento5.6055.6991.8868.0041.41411.304
Veneto44250092723127942
Friuli-Venezia Giulia3539860674
Liguria504312651693
Emilia-Romagna2322307932063462
Toscana1061194215825225
Umbria31341345765
Marche6261228813123
Lazio1851927027037377
Abruzzo403811551278
Molise21221528-43
Campania1621695024833331
Puglia1631345222619297
Basilicata3112637-43
Calabria8767311149154
Sicilia1671625325125329
Sardegna38458651083
Italia8.2528.2952.65211.8252.07016.547
Cancellazioni
Regione di destinazioneGenereClassi di etàTotale
MaschiFemmineFino a 17 anni18-5960 e oltre
Piemonte6166168724127
Valle d'Aosta11-2-2
Lombardia3583237852380681
Trentino-Alto Adige5.8265.9341.9468.3631.45111.760
  Provincia di Bolzano2212356035937456
  Provincia di Trento5.6055.6991.8868.0041.41411.304
Veneto37840811158986786
Friuli-Venezia Giulia44521275996
Liguria2326834749
Emilia-Romagna1601704125138330
Toscana6663258618129
Umbria1419622533
Marche26275341453
Lazio77822911416159
Abruzzo1515521430
Molise7667-13
Campania90531511513143
Puglia545620846110
Basilicata115410216
Calabria2119526940
Sicilia6458238415122
Sardegna25267331151
Italia7.3217.4092.36210.5601.80814.730
Fonte: ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento