Nell’anno 2009 l'ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento, ha ridefinito l'indagine sugli asili nido al fine di inquadrarla nel contesto dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia (bambini fino a 3 anni) offerti da enti pubblici e da soggetti privati nel territorio provinciale. All’interno del nuovo campo di osservazione rientrano vari tipi di servizio: nido d’infanzia, nido nei luoghi di lavoro, nido familiare - servizio Tagesmutter, servizio integrativo al nido d’infanzia e altri servizi a titolarità privata.
Si precisa che nelle Tavole si fa riferimento al servizio di nido e non alle strutture in cui esso viene erogato, per cui nella stessa struttura possono essere offerti più servizi.
La modalità di gestione diretta prevede che l'ente locale gestisca direttamente il servizio con proprio personale, mentre nella gestione indiretta l'ente locale, pur mantenendo la titolarità del servizio, ne affida a terzi la gestione.

Dalla normativa provinciale (L.P. 12 marzo 2002, n. 4) il servizio di nido familiare - Tagesmutter è inteso, a seconda dei casi, come servizio complementare oppure sostitutivo al nido d’infanzia. Con tale servizio le famiglie affidano i propri figli a persone che, all’interno di organizzazioni della cooperazione sociale o di utilità sociale non lucrative, hanno ricevuto uno specifico addestramento professionale volto a fornire standard educativi e di cura ai bambini ospitati presso il proprio domicilio o in un altro ambiente idoneo a garantire il servizio. L'ente locale può erogare un contributo orario a copertura del costo sostenuto dalle famiglie, utilizzando un fondo provinciale.

L'ente locale può erogare un contributo orario a copertura del costo sostenuto dalle famiglie, utilizzando un fondo provinciale.
Con gennaio 2012 è la Comunità territoriale della Val di Fiemme a erogare il sostegno finanziario per il servizio Tagesmutter al posto dei Comuni (si sono quindi considerati gli 11 Comuni della Comunità). Con gennaio 2021 anche la Comunità della Valle di Cembra, che in precedenza svolgeva tale servizio per il Comune di Sover, ha esteso la titolarità a tutti i Comuni del proprio territorio. Inoltre, nell’a.e. considerato, l'Unione Comuni Alta Anaunia continua l’eventuale erogazione del contributo finanziario per i Comuni di Cavareno, Romeno e Ronzone. Nell'ultima colonna, la percentuale di copertura territoriale è calcolata tenendo conto dei Comuni interessati per le relative Comunità di valle.

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TAV. VI.12 - Comuni/Enti che sostengono il servizio di nido familiare - Tagesmutter, per comunità di valle
(anno educativo 2022/2023)
(valori assoluti e percentuali)
Comunità di ValleNumero Comuni nella Comunità
di Valle
% di Comuni che hanno la possibilità
di sostenere finanziariamente
il servizio Tagesmutter
% di cui Comuni coinvolti
nelle richieste di sostegno
finanziario Tagesmutter
Val di Fiemme 9100,0100,0
Primiero 5100,080,0
Valsugana e Tesino 185,6-
Alta Valsugana e Bersntol 1546,733,3
Valle di Cembra 7100,0100,0
Val di Non 2360,943,5
Valle di Sole 1392,376,9
Giudicarie 2532,016,0
Alto Garda e Ledro 7100,085,7
Vallagarina 17100,070,6
Comun General de Fascia 6100,0100,0
Altipiani Cimbri 3--
Rotaliana-Königsberg 683,383,3
Paganella 5100,0100,0
Territorio Val d'Adige 425,025,0
Valle dei Laghi 3100,0100,0
Provincia16664,552,4
Fonte: ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento