I dati provengono dall’Osservatorio sulle Pensioni e dal Casellario centrale dei pensionati nel quale l’INPS raccoglie i principali dati sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, sia pubblici che privati. I dati riportati nella tavola riguardano il complesso delle pensioni vigenti ad esclusione delle gestioni dipendenti pubblici e Spettacolo e Sport.
Segue la definizione dei diversi tipi di pensioni o assegni erogati.
La pensione di anzianità è erogata al raggiungimento di una determinata anzianità contributiva abbinata ad un’età anagrafica inferiore a quella richiesta per il pensionamento di vecchiaia, oppure solo con il requisito contributivo, indipendentemente dall’età.
La pensione di vecchiaia viene erogata al raggiungimento di determinati requisiti di età ed in presenza di un’anzianità contributiva minima.
Il prepensionamento è previsto per settori in crisi occupazionale: nel caso di crisi irreversibile viene concessa ai lavoratori la possibilità di percepire la pensione anticipata, a determinate condizioni di contribuzione e assicurazione.
L’assegno ordinario di invalidità è erogato al lavoratore la cui capacità di lavoro sia ridotta in modo permanente, a meno di un terzo, a causa di infermità o di difetto fisico o mentale. L’interessato deve poter far valere almeno cinque anni di contribuzione e l’assegno ha carattere temporaneo (3 anni), ma è suscettibile di conferma a domanda, per tre volte, dopodiché diventa definitivo.
La pensione di inabilità spetta ai lavoratori dipendenti o autonomi affetti da un’infermità fisica o mentale tale da provocare un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, solo se possono far valere almeno 5 anni di contribuzione.
La pensione agli invalidi civili è una prestazione di natura assistenziale erogata a cittadini italiani maggiorenni che sono stati colpiti da invalidità (non udenti, non vedenti, invalidi civili totali o parziali) non derivanti da infortunio o malattia professionale, causa di servizio o eventi bellici e che sono in possesso di redditi personali inferiori a determinati limiti.
La pensione ai superstiti si ha in caso di morte dell’assicurato con almeno 15 anni di anzianità contributiva o con almeno cinque anni di cui tre versati nel quinquennio precedente la morte (pensione indiretta), o in caso di morte del pensionato beneficiario di una pensione di vecchiaia, anzianità o inabilità (pensione di reversibilità).
La pensione sociale è stata introdotta nel 1969 ed è una prestazione di natura assistenziale, che prescinde dal versamento dei contributi. E’ erogata dall’INPS a favore dei cittadini ultrasessantacinquenni residenti in Italia e sprovvisti di redditi o con redditi personali o familiari inferiori ai limiti di legge oppure ad invalidi civili o non udenti civili al compimento del 65° anno di età (esclusi i ciechi civili).
L’assegno sociale sostituisce dal 1996 la pensione sociale e richiede gli stessi requisiti.

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TAV. III.7 - INPS: complesso delle pensioni vigenti per numero, importo medio mensile e sottocategoria (2002-2020)
(importi in euro)
Sottocategoria2002201020152020
Numero pensioniImporto medio mensileNumero pensioniImporto medio mensileNumero pensioniImporto medio mensileNumero pensioniImporto medio mensile
Anzianità 25.3311.054,0536.3971.388,7140.2241.545,5247.9981.686,99
Vecchiaia 48.055489,5349.170546,8646.654595,8141.624603,87
Prepensionamenti 2.1361.092,961.8021.328,321.4951.472,011.1611.603,93
Assegno di invalidità 1.842554,381.993682,152.137768,312.463790,26
Pensione di inabilità 479753,34672941,647071.040,927581.107,53
Pensione di invalidità 14.484419,316.804499,353.870543,581.938569,33
Superstite da assicurato 7.011384,676.481475,436.165517,715.961542,59
Superstite da pensionato 26.334413,1526.381521,2725.742602,6324.423656,16
Pensione sociale 2.343280,97960355,44420411,65131477,58
Assegno sociale 1.316287,522.838360,482.749433,492.727467,39
Totale 129.331577,03133.498774,65130.163896,68129.1841.025,33
Sono escluse le gestioni dipendenti pubblici e Spettacolo e Sport.
A partire dal 2018 il dato relativo ai "Prepensionamenti" è incluso nella voce "Anzianità".
Fonte: INPS, Osservatorio sulle pensioni