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TAV. XIII.26 - Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per ambito (2023 e 2024)
Ambiti20232024
NumeroLunghezza (metri)Portata orariaNumeroLunghezza (metri)Portata oraria
Trento, Monte Bondone e Altopiano di Pinè66.9216.97066.9216.970
Altopiano della Paganella, Piana della Rotaliana e San Lorenzo Dorsino1414.56923.0941514.98824.680
Val di Fiemme e Val di Cembra1922.44534.7731822.18534.572
Val di Fassa5356.88484.0445356.88184.044
San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi2020.35228.2832020.35228.283
Valsugana, Tesino e Valle dei Mocheni65.2409.90732.7475.691
Altipiani cimbri e Vigolana2417.55534.9442417.52935.819
Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo65.9529.87965.6539.879
Garda trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi43.4226.44043.4176.440
Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, Giudicarie centrali e Valle del Chiese3446.64062.3253345.42060.525
Val di Sole4040.24258.2313940.39757.238
Val di Non32.4733.59732.4733.597
Provincia229242.695362.487224238.963357.738
Fonte: ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento
TAV. XIII.26

Sono riportati i dati relativi agli impianti esistenti. L'impianto è attribuito al territorio comunale in cui ha sede la partenza dell'impianto stesso.
Due sciovie sono doppie, con un impianto destro e uno sinistro.
Portata oraria: numero massimo di persone che possono essere trasportate in un’ora.

CAPITOLO XIII - AVVERTENZE

Il presente capitolo fornisce le più importanti informazioni riguardanti il fenomeno turistico che si suddivide in dati di struttura e dati di flusso.
La consistenza delle strutture ricettive è riportata con dettaglio comunale, mentre i flussi turistici sono riportati a livello provinciale, quando in serie storica, e come aggregati di comuni nelle comunità di valle e negli ambiti territoriali omogenei, quando riferiti all’anno.
Gli ambiti territoriali omogenei, definiti dalla Legge Provinciale dell’11 giugno 2002, n. 8 capo III art. 8, individuati con delibera n. 2.929 del 22 novembre 2002 e successive modifiche, rappresentano la nuova geografia territoriale della promozione turistica del Trentino. Essi non coprono l’intero territorio provinciale: nelle aree residuali continuano ad operare le Pro Loco ed i Consorzi di Pro Loco.
A seguito di tali variazioni e della diversa aggregazione dei Comuni non è più possibile il confronto con dati pubblicati per ambito, relativamente agli anni precedenti il 2005.
I comuni che non fanno capo ad alcun Ente di Promozione Turistica sono indicati con la dicitura “Zone fuori ambito”.
Il territorio del comune di Treville (prima Ragoli) é in parte nell’ambito di Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena ed in parte tra le Zone fuori ambito.
A partire dall’Edizione 1996 la struttura ricettiva ed il relativo movimento turistico sono riportati suddivisi in comparti: alberghiero ed extralberghiero, che assieme costituiscono gli esercizi ricettivi; sono invece disgiunti struttura e movimento degli alloggi privati e degli alloggi a disposizione, che in precedenza formavano parte integrante della cosiddetta “struttura extralberghiera”. La finalità principale di tale suddivisione è quella di rendere omogeneo il confronto con i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica, che non rileva il movimento turistico negli alloggi a disposizione.
Il numero di "alloggi a disposizione" è stato calcolato quantificando gli immobili soggetti a imposta comunale sui rifiuti solidi urbani (TARI) intestati a persone fisiche o giuridiche non residenti nell’immobile stesso e non residenti nel comune oggetto di indagine (utenze di seconde case) ed al quale è stato detratto il numero di alloggi turistici iscritti all’anagrafe provinciale DTU alloggi.
Gli “esercizi extralberghieri” comprendono: campeggi, strutture alpinistiche, agritur, esercizi rurali, affittacamere e CAV (Case appartamenti per vacanze gestiti in forma imprenditoriale), Bed & Breakfast, ostelli, case per ferie (tra cui foresterie, istituti religiosi, colonie) e campeggi mobili.
I dati relativi agli occupati si riferiscono esclusivamente al settore alberghiero, sono frutto di una media mensile e vengono rilevati in parte attraverso indagine diretta sulle strutture e in parte attraverso dati amministrativi.