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TAV. XIII.26 - |
Principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune per ambito (2021 e 2022) |
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Ambiti | 2021 | 2022 |
Numero | Lunghezza (metri) | Portata oraria | Numero | Lunghezza (metri) | Portata oraria |
Trento, Monte Bondone | 5 | 6.770 | 6.370 | 5 | 6.770 | 6.370 |
Altopiano della Paganella, Piana della Rotaliana e San Lorenzo Dorsino | 15 | 16.570 | 25.080 | 14 | 15.346 | 22.880 |
Val di Fiemme, Altopiano di Pine' e Val di Cembra | 20 | 22.649 | 35.373 | 20 | 22.649 | 35.373 |
Valle di Fassa | 55 | 57.444 | 85.364 | 54 | 57.259 | 84.696 |
San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi | 20 | 21.289 | 26.989 | 20 | 21.289 | 26.989 |
Valsugana, Tesino e Valle dei Mocheni | 7 | 7.388 | 11.385 | 7 | 5.402 | 10.207 |
Altipiani cimbri e Vigolana | 24 | 16.732 | 34.668 | 24 | 18.440 | 34.089 |
Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo | 6 | 5.974 | 9.879 | 6 | 5.974 | 9.879 |
Garda Trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi | 2 | 1.990 | 3.840 | 4 | 3.422 | 6.440 |
Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, Giudicarie centrali e Valle del Chiese | 33 | 45.110 | 58.691 | 33 | 45.241 | 59.541 |
Valli di Sole, Peio e Rabbi | 37 | 39.154 | 57.033 | 37 | 39.154 | 57.033 |
Valle di Non | 3 | 2.487 | 3.597 | 3 | 2.487 | 3.597 |
Provincia | 227 | 243.557 | 358.269 | 227 | 243.433 | 357.094 |
Fonte: ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento |
TAV. XIII.26
Sono riportati i dati relativi agli impianti esistenti. L'impianto è attribuito al territorio comunale in cui ha sede la partenza dell'impianto stesso.
Due sciovie sono doppie, con un impianto destro e uno sinistro.
Portata oraria: numero massimo di persone che possono essere trasportate in un’ora.
CAPITOLO XIII - AVVERTENZE
Il presente capitolo fornisce le più importanti informazioni riguardanti il fenomeno turistico che si suddivide in dati di struttura e dati di flusso.
La consistenza delle strutture ricettive è riportata con dettaglio comunale, mentre i flussi turistici sono riportati a livello provinciale, quando in serie storica, e come aggregati di comuni nelle comunità di valle e negli ambiti territoriali omogenei, quando riferiti all’anno.
Gli ambiti territoriali omogenei, definiti dalla Legge Provinciale dell’11 giugno 2002, n. 8 capo III art. 8, individuati con delibera n. 2.929 del 22 novembre 2002 e successive modifiche, rappresentano la nuova geografia territoriale della promozione turistica del Trentino. Essi non coprono l’intero territorio provinciale: nelle aree residuali continuano ad operare le Pro Loco ed i Consorzi di Pro Loco.
A seguito di tali variazioni e della diversa aggregazione dei Comuni non è più possibile il confronto con dati pubblicati per ambito, relativamente agli anni precedenti il 2005.
I comuni che non fanno capo ad alcun Ente di Promozione Turistica sono indicati con la dicitura “Zone fuori ambito”.
Il territorio del comune di Treville (prima Ragoli) é in parte nell’ambito di Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena ed in parte tra le Zone fuori ambito.
A partire dall’Edizione 1996 la struttura ricettiva ed il relativo movimento turistico sono riportati suddivisi in comparti: alberghiero ed extralberghiero, che assieme costituiscono gli esercizi ricettivi; sono invece disgiunti struttura e movimento degli alloggi privati e degli alloggi a disposizione, che in precedenza formavano parte integrante della cosiddetta “struttura extralberghiera”. La finalità principale di tale suddivisione è quella di rendere omogeneo il confronto con i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica, che non rileva il movimento turistico negli alloggi a disposizione.
Il numero di "alloggi a disposizione" è stato calcolato quantificando gli immobili soggetti a imposta comunale sui rifiuti solidi urbani (TARI) intestati a persone fisiche o giuridiche non residenti nell’immobile stesso e non residenti nel comune oggetto di indagine (utenze di seconde case) ed al quale è stato detratto il numero di alloggi turistici iscritti all’anagrafe provinciale DTU alloggi.
Gli “esercizi extralberghieri” comprendono: campeggi, strutture alpinistiche, agritur, esercizi rurali, affittacamere e CAV (Case appartamenti per vacanze gestiti in forma imprenditoriale), Bed & Breakfast, ostelli, case per ferie (tra cui foresterie, istituti religiosi, colonie) e campeggi mobili.
I dati relativi agli occupati si riferiscono esclusivamente al settore alberghiero, sono frutto di una media mensile e vengono rilevati in parte attraverso indagine diretta sulle strutture e in parte attraverso dati amministrativi.