AVVERTENZE e NOTE METODOLOGICHE

La presente pubblicazione è il risultato della raccolta di tutte le più importanti informazioni riguardanti il fenomeno turistico della provincia di Trento e viene aggiornato annualmente.
Costituiscono oggetto della pubblicazione i dati sulla consistenza delle strutture ricettive e sul movimento dei clienti che in esse si svolge. Il dato relativo agli esercizi alberghieri ed agli extralberghieri fa riferimento alla situazione al 31 dicembre di ogni anno; quello relativo agli “alloggi turistici” (ex alloggi privati) ed agli “alloggi a disposizione” (ex seconde case), intesi come abitazioni possedute in aggiunta all’abitazione principale per il proprio utilizzo, considera tutte le strutture disponibili al pernottamento nel corso dell’anno, indipendentemente dal momento di avvio o conclusione di tale utilizzo. Fonte del dato sono le varie anagrafi presenti in diversi enti pubblici: Servizio Turismo, Servizio Agricoltura, Aziende per il Turismo istituite nei singoli ambiti, Consorzi pro loco, Comuni e l’Istituto di Statistica della provincia di Trento (ISPAT).
Gli esercizi alberghieri sono raggruppati secondo il numero di stelle e la classe superior è conteggiata nella categoria di riferimento. Le altre strutture, più eterogenee tra loro, sono riunite sotto la voce "esercizi extralberghieri" e comprendono: campeggi e campeggi mobili, strutture alpinistiche, agritur e agricampeggi, esercizi rurali, affittacamere (che a loro volta comprendono gli alberghi diffusi), CAV (case appartamenti per vacanze gestiti in forma imprenditoriale), bed and breakfast, ostelli e case per ferie.
Dal 1990 al 2001 la struttura ricettiva degli alloggi privati è stata rilevata con un’indagine che ISPAT conduceva presso tutti i Comuni che, in base alla L.R. n. 10 del 29/07/1976, riscuotevano l’imposta di soggiorno mediante ruoli dall’esattore comunale.
Dal 2002 al 2021 i dati relativi agli alloggi privati sono stati aggiornati annualmente solo dai comuni che erano in grado di fornire l’informazione. I pernottamenti negli alloggi privati venivano raccolti mediante modulistica cartacea da Comuni, APT e Consorzi pro loco ed integrati con una quota stimata.
Il 2022 segna una modifica sostanziale della modalità di rilevazione dei dati di struttura e di movimento degli alloggi turistici che riguarda anche la denominazione della categoria da alloggi privati ad alloggi turistici.
Il numero di unità abitative disponibili all’affitto per scopo turistico è quello di stock al 31 dicembre e la fonte è l’anagrafica provinciale degli alloggi (DTU alloggi). Il movimento dei turisti in alloggi turistici per l’anno 2022 è derivato da un’operazione di stima che ha usufruito delle dichiarazioni dei pernottamenti per il pagamento dell’imposta provinciale di soggiorno e dalla parziale integrazione con le informazioni raccolte con il nuovo applicativo IstatAlloggi.
Il numero di “alloggi a disposizione” (ex seconde case) è stato determinato come il numero degli immobili soggetti alla tariffa comunale sui rifiuti solidi urbani (TARI) intestati a persone fisiche o giuridiche non residenti nel comune stesso (utenze non residenti). Da tale valore è stato detratto il numero degli immobili che risultano qualificati come alloggi turistici iscritti all’anagrafe provinciale DTU alloggi.
Questo dato sostituisce il numero di seconde case che fino al 2021 era definito come alloggi di proprietà di non residenti adibiti esclusivamente alla vacanza del proprietario e dei suoi parenti o concessa ad amici senza corresponsione di denaro.
Alloggi turistici ed alloggi a disposizione vengono riportati a parte per permettere un confronto corretto tra le pubblicazioni della provincia di Trento e quelle dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Gli ambiti turistici definiti dalla Legge provinciale 12 agosto 2020, n. 8 e successive modifiche, di cui al regolamento di esecuzione D.P.P. 22 marzo 2021, n.8-42/leg rappresentano la geografia territoriale della promozione turistica del Trentino. Ad effetto delle Leggi Regionali del Trentino Alto Adige n. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 del 24 luglio 2015 sono intervenute modifiche a livello territoriale con decorrenza gennaio 2016.
I nuovi territori comunali sono: Altavalle (Faver, Grauno, Grumes e Valda), Altopiano della Vigolana (Bosentino, Centa S. Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro), Amblar-Don (Amblar e Don), Borgo Chiese (Brione, Cimego e Condino), Borgo Lares (Bolbeno e Zuclo), Cembra Lisignago (Cembra e Lisignago), Contà (Cunevo, Flavon e Terres), Dimaro Folgarida (Dimaro e Monclassico), Madruzzo (Calavino e Lasino), Pieve di Bono – Prezzo (Pieve di Bono e Prezzo), Porte di Rendena (Darè, Vigo Rendena e Villa Rendena), Primiero San Martino di Castrozza (Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua), Sella Giudicarie (Bondo, Lardaro, Roncone e Breguzzo), Tre Ville (Montagne, Preore e Ragoli), Vallelaghi (Padergnone, Terlago e Vezzano), Ville d’Anaunia (Nanno, Tassullo e Tuenno), Castel Ivano (Spera, Strigno, Villa Agnedo e Ivano Fracena).
Ad effetto della Legge Regionale del Trentino Alto Adige n. 8 del 31 ottobre 2017 sono intervenute modifiche a livello territoriale con decorrenza gennaio 2018. Il nuovo territorio comunale è San Giovanni di Fassa- Sèn Jan (Pozza di Fassa e Vigo di Fassa).
Ad effetto della Legge Regionale del Trentino Alto Adige n. 12, 13 del 19 ottobre 2016 con decorrenza gennaio 2019 è stato istituito il comune di Terre d’Adige (Nave San Rocco e Zambana) e con decorrenza gennaio 2020 il comune di Ville di Fiemme (Carano, Daiano e Varena) e la fusione del Comune di Faedo al comune di San Michele all’Adige con denominazione San Michele all’Adige.
Ad effetto della Legge Regionale del Trentino Alto Adige n. 6 del 13 novembre 2019 con decorrenza gennaio 2020 è stato istituito il comune di Borgo d’Anaunia (Fondo, Castelfondo e Malosco).
La presente pubblicazione è suddivisa in cinque capitoli: il primo tratta le serie storiche e, più dettagliatamente, la situazione al 31 dicembre della consistenza e delle caratteristiche degli esercizi turistici in provincia di Trento. Il secondo capitolo riguarda il movimento dei turisti, suddiviso nelle sue variabili più significative, mentre il terzo è incentrato sui lavoratori del comparto turistico alberghiero. Il quarto capitolo è dedicato agli impianti a fune ed alle precipitazioni nevose verificatesi nelle ultime stagioni invernali. Il quinto capitolo raccoglie indici e coefficienti, che permettono di analizzare in maniera approfondita un maggior numero di variabili collegate al fenomeno turistico.
La fonte dei dati di flusso è l’indagine ISTAT "Movimento dei turisti negli esercizi ricettivi" che in provincia di Trento assume cadenza giornaliera per tutti gli esercizi ricettivi alberghieri e extralberghieri. Il movimento turistico in alloggi turistici per il 2022 è stato ricavato dalle comunicazioni delle presenze dichiarate nel modulo annuale dell’imposta di soggiorno.
Il dato di flusso degli alloggi a disposizione è stato stimato moltiplicando il numero dei posti letto, per la media degli ultimi 3 anni delle giornate di utilizzo mensili rilevate nelle seconde case, ottenendo così le presenze; dividendo poi queste per la permanenza media si ottiene il numero degli arrivi.

DEFINIZIONI
Gli OSTELLI PER LA GIOVENTU’ sono strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento dei giovani.
I CAMPEGGI sono esercizi attrezzati, su aree recintate, per la sosta ed il soggiorno di turisti provvisti di tende e di altri mezzi autonomi di pernottamento.
I CAMPEGGI MOBILI sono allestimenti o strutture mobili poste in aderenza al terreno e completamente rimovibili in aree attrezzate dove si effettuano soggiorni socioeducativi all’aperto. ISPAT raccoglie direttamente le autorizzazioni rilasciate dai sindaci e dal medico provinciale ed i relativi elenchi dei partecipanti.
Gli ALLOGGI AGRITURISTICI sono locali, situati prevalentemente in fabbricati rurali facenti parte di aziende agricole, nei quali viene dato alloggio a turisti da imprenditori agricoli.
Le STRUTTURE ALPINISTICHE sono strutture idonee ad offrire ospitalità in zone montane di media ed alta quota.
Le CASE PER FERIE sono esercizi ricettivi attrezzati per ospitare temporaneamente persone o gruppi e gestiti, in via diretta o indiretta, senza fine di lucro; sono gestite da enti pubblici o religiosi che perseguono finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive. In questa tipologia di struttura dal 2005 sono compresi: pensionato studentesco, casa della giovane, casa vacanze gruppi, centro vacanze per anziani e per minori, casa religiosa di ospitalità e foresteria.
Gli ALLOGGI GESTITI IN FORMA IMPRENDITORIALE - CAV sono stanze o appartamenti ammobiliati costituiti in impresa. Appartengono a questa categoria anche gli AFFITTACAMERE e l’ALBERGO DIFFUSO che si differenziano dai precedenti per la fornitura di servizi centralizzati.
Si considera BED & BREAKFAST l'ospitalità turistica offerta con carattere saltuario da chi, avvalendosi della sola organizzazione familiare, fornisce servizio di alloggio e di prima colazione fino ad un massimo di tre camere della propria abitazione di residenza.
Gli ESERCIZI RURALI sono esercizi ricettivi ubicati in edifici tradizionali esistenti ed inseriti in ambiente rurale, dotati di camere destinate agli ospiti, nei quali si fornisce servizio di alloggio ed eventuale servizio di somministrazione di alimenti e bevande.

L'aggregato delle strutture fin qui illustrate costituisce l'insieme degli esercizi extralberghieri che sommato alle strutture alberghiere esprime le potenzialità ricettive del territorio e costituisce un dato omogeneo e confrontabile con il resto d'Italia.

Gli ALLOGGI TURISTICI sono camere o appartamenti dati in affitto temporaneo per scopo turistico iscritti all’anagrafe provinciale degli alloggi turistici con codice identificativo provinciale “CIPAT”.
Gli ALLOGGI A DISPOSIZIONE sono immobili soggetti a imposta comunale sui rifiuti solidi urbani (TARI) intestati a persone fisiche o giuridiche non residenti nell’immobile stesso e non residenti nel comune oggetto di indagine ed al quale è stato detratto il numero di alloggi turistici iscritti all’anagrafe provinciale DTU alloggi.

Per quanto riguarda il movimento costituiscono oggetto della rilevazione:
gli ARRIVI dei clienti, intendendo per arrivo ogni volta che un cliente prende alloggio nell’esercizio (il turista che nel corso del viaggio fa più tappe in diverse strutture dà luogo a più arrivi);
le PRESENZE sono il numero di notti trascorse consecutivamente dal cliente nella stessa struttura ricettiva;
la PROVENIENZA, espressa dalla regione italiana o dalla nazione straniera in cui il cliente risiede, che è disponibile sia per il comparto alberghiero sia per quello extralberghiero.

La disaggregazione territoriale massima è il livello comunale, in quanto ambiti turistici e comunità di valle sono risultanti da raggruppamenti di comuni. Sotto l’indicazione "Comuni non disponibili" rientrano quei comuni che avendo meno di cinque esercizi sono coperti dal segreto statistico e pertanto i relativi dati di flusso devono essere diffusi in forma aggregata.
La STAGIONALITA’ quando si riferisce all'inverno comprende i mesi da dicembre dell'anno precedente ad aprile dell'anno in corso, quando si riferisce all'estate, considera i mesi da giugno a settembre.
Un capitolo a parte è dedicato agli indicatori statistici che sono, a differenza dei valori assoluti, dei rapporti tra quantità. La PERMANENZA MEDIA è ottenuta dividendo le presenze per gli arrivi; essa rappresenta quindi il numero medio di giornate che gli individui hanno trascorso in una data struttura.
Il GRADO DI UTILIZZO di una struttura, qui espresso in valori percentuali, è il rapporto tra i risultati, in termini di presenze, effettivamente conseguiti da quella struttura in un determinato periodo e le sue potenzialità massime teoriche che si ottengono moltiplicando i letti per i giorni del periodo considerato (anno, mese). Si può anche dire che questa misura rappresenta la probabilità che ha il generico letto di una struttura di essere occupato da un cliente durante il periodo considerato. Il massimo teorico è ottenibile in vari modi: si può, infatti, moltiplicare il numero dei letti per i giorni del periodo considerato (utilizzo lordo), metodo adottato in questa pubblicazione, ma si potrebbero anche moltiplicare gli stessi letti per il numero di giornate di apertura dichiarate dal conduttore dell’esercizio (utilizzo netto).
L’INDICE DI PREFERENZA è calcolato per analizzare la distribuzione delle presenze in un aggregato (categoria alberghiera, ambito, ecc.) per provenienza, eliminando sia l’influenza della diversa numerosità dei turisti per regione o stato estero, sia la differente potenzialità ricettiva della struttura. Questi fattori rendono, infatti, il dato assoluto di non sempre chiara interpretazione. In media l’indice vale 1; valori superiori all’unità riflettono il fatto che la regione (o la nazione) analizzata è presente in quell’aggregato relativamente alla sua generica propensione a venire in Trentino in maniera più che proporzionale. Si presti attenzione al fatto che l’indicizzazione avviene separatamente per gli italiani e per gli stranieri; è infine opportuno far notare che questo quoziente non dà risultati significativi in corrispondenza di bassa numerosità del fenomeno: per questo motivo non si troveranno nella pubblicazione quelle nazioni di provenienza dei turisti inferiori alle 4.000 presenze annue in provincia di Trento, né gli aggregati residuali (Altri Stati europei o Altri Stati extraeuropei) perché troppo eterogenei.
Il TASSO DI RICETTIVITA’ è ottenuto dividendo il numero dei letti negli esercizi ricettivi (esclusi gli alloggi a disposizione) per gli abitanti della stessa area. Esso rappresenta la potenzialità turistica di un’area relativamente alle altre risorse economiche.
Il TASSO DI TURISTICITA’ è ottenuto dividendo il numero medio di turisti negli esercizi ricettivi (esclusi gli alloggi a disposizione) per gli abitanti della stessa area. Esso rappresenta quindi l’effettivo peso del turismo rispetto alle dimensioni della zona.
L’INDICE DI MASSIMA ANTROPIZZAZIONE è dato dal rapporto fra le presenze turistiche del giorno di massimo afflusso e la popolazione residente. Esso dà un’idea dello "sforzo" sopportato da un’area e dalle sue strutture nei giorni di massima attività turistica; può servire, ad esempio, per dimensionare alcuni servizi pubblici, per valutazioni d’impatto ambientale, ecc.
L’INDICE DI QUALITA’ DELLE PRESENZE è la media, in termini di stelle, dei pernottamenti effettuati dai turisti di una certa regione italiana o di uno stato estero. La valutazione che si ottiene è quindi limitata ai turisti reali di un anno e non va estesa a tutto il target potenziale di una regione o di uno stato estero.
I dati dell’OCCUPAZIONE nella struttura alberghiera, dall’anno 1988 al 2012 sono stati rilevati da un’indagine annuale e universale condotta da ISPAT ed avente come oggetto di rilevazione l’occupazione mensile, suddivisa in titolari attivi, familiari e lavoratori dipendenti. Dal 2013 i dati per gli addetti ed i dipendenti sono ottenuti da elaborazione sull'archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive provincia di Trento – ISTAT); dal medesimo archivio a partire dal 2014 sono stati ricavati gli addetti al settore extralberghiero. I singoli valori sono mediati; quindi non sempre si realizza la quadratura nella somma degli stessi.
I dati relativi agli IMPIANTI A FUNE fanno riferimento agli impianti esistenti. L’impianto è attribuito al territorio comunale in cui ha sede la partenza dello stesso. Il dato delle persone trasportate fa riferimento ai soli impianti funzionanti. Nel caso in cui su un territorio (comune, comunità di valle, ambito) abbia funzionato nell’anno un solo impianto, i dati relativi alle persone trasportate sono sostituiti da un asterisco, al fine di tutelare il segreto statistico.
La PORTATA ORARIA è il numero massimo di persone che possono essere trasportate in un'ora.

I dati relativi alle PRECIPITAZIONI NEVOSE sono frutto delle informazioni raccolte dal Servizio Prevenzione Rischi della Provincia autonoma di Trento nelle stazioni di rilevamento nivometeorologico. Il valore della NEVE AL SUOLO, espresso in cm, è un valore medio mensile sui giorni di osservazione; quello della NEVE FRESCA è la sommatoria dell’altezza del manto nevoso misurato e/o stimato nel corso del mese.

AVVERTENZE

Segni convenzionali:
Linea (-): a) quando il dato non esiste
b) quando il dato viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.

Asterisco (*): quando il dato non può essere pubblicato per rispetto del segreto statistico.
A (a): vengono contrassegnati con (a) i movimenti delle nazioni che prima dell'anno 2002 rientravano nell'aggregato "Altri Paesi"

Note: dove necessiti spiegazione, esiste nota in calce alla pagina.

Arrotondamenti: per effetto degli arrotondamenti i dati delle tavole possono non coincidere tra loro per qualche unità in più o in meno e talvolta non è possibile realizzare la quadratura verticale o orizzontale nell’ambito della stessa tavola.

Dati rettificati: i dati contenuti in precedenti pubblicazioni che non concordano con quelli del presente volume si intendono rettificati.
indice del capitolo    indice generale   avvertenze generali

TAV. II.9 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria e stato estero di provenienza (2022)
Arrivi
Stato estero1 stella2 stelle3 stelle4 e 5 stelleTotale
Francia 5481.31711.34210.34723.554
Belgio 4061.16421.19313.44136.204
Paesi Bassi 1.1582.49125.84015.56745.056
Germania 11.31020.637214.620171.555418.122
Regno Unito 27395021.39028.23550.848
Irlanda 962025.0015.74211.041
Danimarca 6661.43112.3087.32621.731
Grecia 36969268441.902
Portogallo 421651.2691.4492.925
Spagna 3277906.1454.76112.023
Lussemburgo 18805921.0461.736
Svezia 50293510.6976.74418.878
Finlandia 1552783.6903.1467.269
Austria 1.5173.37533.38524.52262.799
Croazia 1151943.9851.5795.873
Cipro 67117181311
Malta 18719599632.011
Polonia 1.2902.43656.29327.71087.729
Repubblica Ceca 2.3312.98744.70217.08767.107
Slovacchia 1283603.7251.7585.971
Ungheria 1875324.9372.1267.782
Slovenia 2864765.6842.2458.691
Estonia 411981.3761.2972.912
Lituania 992943.5552.5496.497
Lettonia 251661.6531.4503.294
Bulgaria 431341.4231.0362.636
Romania 5339538.4904.74814.724
Totale Europa22.15642.719505.297359.454929.626
Islanda 11388181.4272.294
Norvegia 1172353.1693.3776.898
Svizzera 7121.42717.14817.94737.234
Turchia 15445095321.100
Russia 1242161.9952.8755.210
Albania 1663661.8979433.372
Repubblica San Marino 591921.9891.0863.326
Ucraina 1634072.9762.7236.269
Altri Paesi Europei 1794716.2602.8889.798
Totale altri paesi europei1.5463.39636.76133.79875.501
Egitto 81148367117713
Sudafrica 821323225577
Stati Uniti d'America 3877797.92716.38225.475
Canada 571431.3281.8853.413
Messico 13464705181.047
Venezuela 1016209177412
Brasile 702522.4062.4355.163
Argentina 401479196831.789
Israele 4448088.39113.64823.291
Cina 601299351.0172.141
Corea del Sud 2682378411897
Giappone 2836438360862
Australia 631701.4111.6943.338
Nuova Zelanda 2324307212566
India 34766595911.360
Altri Paesi Africa 981599987562.011
Altri Paesi Africa Mediterranea 511438393001.333
Altri Paesi Asia 1012562.5702.1195.046
Altri Paesi Asia Occidentale 421981.3572.9384.535
Altri Paesi Centro - Sud America 1042811.7741.5613.720
Altri Paesi Extraeuropei 961548585101.618
Altri Paesi o territori Nord - Americani 34402875
Altri Paesi o territori Oceania 457445128
Totale paesi extraeuropei1.8434.07734.97848.61289.510
Totale generale25.54550.192577.036441.8641.094.637
Presenze
Stato estero1 stella2 stelle3 stelle4 e 5 stelleTotale
Francia 1.3723.09136.28832.77073.521
Belgio 1.3104.927109.95269.388185.577
Paesi Bassi 3.4317.34093.76964.402168.942
Germania 34.55865.375730.722668.2651.498.920
Regno Unito 8534.074112.792152.696270.415
Irlanda 30086027.42833.03861.626
Danimarca 3.0546.70057.18031.97798.911
Grecia 902582.4172.9435.708
Portogallo 994133.9415.0759.528
Spagna 9121.93519.31813.83636.001
Lussemburgo 1123412.5435.1518.147
Svezia 2.3774.07149.74527.47683.669
Finlandia 43782115.35113.81930.428
Austria 5.1759.28995.04273.804183.310
Croazia 62977519.2836.58027.267
Cipro 1794437721.241
Malta 631613.8814.4688.573
Polonia 5.73810.705323.237157.725497.405
Repubblica Ceca 11.49712.309203.91281.506309.224
Slovacchia 4561.35416.6317.47725.918
Ungheria 5362.06318.7317.11728.447
Slovenia 1.0931.39619.9317.56629.986
Estonia 918175.8625.23212.002
Lituania 3251.11217.74111.98831.166
Lettonia 977427.4487.47515.762
Bulgaria 1405037.1244.04011.807
Romania 2.5844.42337.60419.24963.860
Totale Europa77.346145.8642.038.3161.515.8353.777.361
Islanda 451184.2997.94912.411
Norvegia 27667510.41511.08122.447
Svizzera 1.8724.06753.37963.120122.438
Turchia 591731.7301.4983.460
Russia 4756577.03611.51419.682
Albania 1.2949985.1512.1829.625
Repubblica San Marino 1915956.4664.00011.252
Ucraina 6551.2429.48210.09021.469
Altri Paesi Europei 6791.67319.88510.65332.890
Totale altri paesi europei5.54610.198117.843122.087255.674
Egitto 3076232.3494513.730
Sudafrica 361008599401.935
Stati Uniti d'America 2.2804.24921.41147.45375.393
Canada 1593943.3295.1499.031
Messico 596141.5321.2313.436
Venezuela 17345345831.168
Brasile 4096235.9406.34013.312
Argentina 1343662.3481.8874.735
Israele 9851.98023.62654.25380.844
Cina 1522313.6402.9386.961
Corea del Sud 511426769111.780
Giappone 129911.0808452.145
Australia 1865034.0364.9709.695
Nuova Zelanda 79379265931.635
India 1122482.2391.6434.242
Altri Paesi Africa 6694973.9282.8317.925
Altri Paesi Africa Mediterranea 7693485.3137747.204
Altri Paesi Asia 3359467.0657.08215.428
Altri Paesi Asia Occidentale 1026833.4799.92114.185
Altri Paesi Centro - Sud America 6639025.0804.57411.219
Altri Paesi Extraeuropei 4573563.2512.2186.282
Altri Paesi o territori Nord - Americani 6822296332
Altri Paesi o territori Oceania 1210242215479
Totale paesi extraeuropei8.10813.985103.105157.898283.096
Totale generale91.000170.0472.259.2641.795.8204.316.131
Fonte: Istat - ISPAT, Istituto di statistica della provincia di Trento